Camillo Boito e (tra l'altro) il design

Camillo Boito – fondatore della prima scuola di restauro italiana – fu uno dei protagonisti del periodo tra Ottocento e Novecento, cui impresse in particolare il segno delle sue molteplici competenze disciplinari. Quest'anno, in occasione del centenario della sua scomparsa, viene ricordato a Milano con un convegno organizzato dall'Accademia di Brera e dal Politecnico di Milano, che ha il patrocinio dell'ADI.


L'aspetto della personalità culturale di Boito più legato al design (o meglio della disciplina delle arti applicate, di cui fu in Italia uno dei pionieri) viene svolto in apertura della prima giornata da Sandro Scarrocchia, responsabile scientifico delle manifestazioni del centenario boitiano, che interviene a Brera su Industriartistica boitiana, Werkbund italiano, mentre Luciano Patetta approfondisce nella stessa giornata gli aspetti teorici del pensiero di Boito, e Federica Manoli parla della Riforma museografica boitiana.

Il programma delle celebrazioni prevede numerosi inteventi specialistici. in particolare mercoledì 3 dicembre alle 14.30 viene inaugurata negli spazi dell'Accademia di Brera una mostra di documenti boitiani conservati nelle raccolte storiche dell'istituto.


Camillo Boito moderno

3 dicembre, ore 9-19 
Accademia di Brera, sala Napoleonica
via Brera 28, Milano

4 dicembre, ore 9.30-19
Politecnico di Milano, Aula Rogers,
p.zza Leonardo da Vinci 32, Milano

Serata in onore di Camillo Boito
4 dicembre, ore 21,
Casa Verdi, Salone dei Concerti
p.zza Buonarroti 29, Milano
Ingresso libero previa iscrizione persso la segreteria del Centenario.