Ceramica classica italiana

La ceramica protagonista dei riti del cibo: dal convivio dell'antichità al banchetto medievale, alla festa di corte rinascimentale, fino al borghese e tradizionale pranzo della domenica con il servizio di piatti dei nostri nonni. È il percorso della mostra milanese Grand Tour, che conduce il visitatore alla scoperta della ceramica classica italiana in tutta la sua ricchezza di tradizioni.


Buccheri di gusto etrusco, vasi e piatti da portata cinquecenteschi, versatori tardo-rinascimentali e liberty, ciotole comuni, brocche altomedievali, zuppiere lodigiane, servizi da tavola bassanesi, coppe antropomorfe di Caltagirone, boccali umbri, piatti di Deruta: un giro d'Italia (e della storia italiana) lungo il filo della ceramica come protagonista della suppellettile da tavola.

La mostra, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi, Anty Pansera e con il coordinamento di Giuseppe Olmeti, è organizzata da AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, alla quale aderiscono 34  Comuni “di antica tradizione ceramica”, la cui tradizione storica e produttiva è amncora assolutamente vitale: sotto i "cento campanili della nostra penisola", dicono i curatori, "cento stili decorativi e cento gusti coloristici hanno costruito nel tempo una tradizione che ancora oggi si affida alla sapienza di mani esperte".
 

Grand Tour. Alla scoperta della Ceramica classica italiana
15-26 luglio, Biblioteca Umanistica di Santa Maria Incoronata
c.so Garibaldi 116, Milano

Inaugurazione: 14 luglio , ore 18
Orario: tutti i giorni dalle 12 alle 2