Comunicare il Made in Italy: l'incontro conclusivo

Continua in gennaio e febbraio il ciclo di incontri pubblici per illustrare case history internazionali legate al concetto di Made in Italy: lo organizza l'Accademia di Belle Arti di Bologna, con il patrocinio di ADI Emilia Romagna, insieme con il trimestrale di comunicazione visiva Artlab e DMC Design Management & Consulting.


Professionisti provenienti da aziende, agenzie, istituzioni e associazioni, moderati da Carlo Branzaglia (presidente di ADI Emilia Romagna), raccontano le loro esperienze internazionali legate al concetto di Made in Italy. Al centro dell'attenzione i meccanismi di comunicazione: come posizionare i valori, come costruire i contenuti, come formularli per i diversi utenti per ottenere il successo in termini sia culturali sia commerciali.

Vengono analizzati i modi, i valori, i significati proposti per definire l'idea di Made in Italy all'estero, prendendone in considerazione le componenti fondamentali e la personalizzazione da parte di chi li utilizza, in contesti geografici in continua evoluzione e in funzione degli obiettivi da raggiungere.

I primi incontri hanno avuto come protagonisti Giovanni Roncucci, presidente della società di business development Roncucci&Partners, Monica Talenti, amministratore delegato della Rintal, Francesco Rapisarda, Direttore Comunicazione di Ducati Motor Holding, e Maurizio Belli, fondatore e Presidente di BelliGroupItalia, 

il ciclo si conclude con un intervento di Massimo Cirulli, fondatore del Cirulli Archive, un vasto archivio totalmente dedicato alle arti plastiche e applicate rigorosamente Made in Italy, produttore e fornitore di mostre di primissima levatura in Italia e all’estero.


Comunicare il Made in Italy
Massimo Cirulli, Cirulli Archive
6 febbraio, ore 16
Accademia di Belle Arti, Aula magna
via delle Belle Arti 54, Bologna