Il rame e la casa 2014: i vincitori

La quinta edizione del concorso internazionale bandito dall'Associazione Italiana Rame con il patrocinio dell'ADI e dedicato alla sperimentazione di nuovi usi e all'attualizzazione di un materiale "antico", ha visto la partecipazione di circa 200 progetti, giunti sia dall'Europa che da paesi oltreoceano tra cui Cile, India e Messico.


Il primo premio per la categoria Architetti e designer è stato assegnato a Liuba Campolo (italia), con il progetto "COVER ". Questa la motivazione: "La giuria sceglie all’unanimità COVER, acronimo di 'COme VErde Rame', progetto di un sottovaso e sostegno per piante, riconoscendo in esso una corretta e serrata analisi delle proprietà chimiche del rame, che giungono alla proposta di un sistema di 'agopuntura' per vegetali. La forma in cui tali funzioni si esprimono appare semplice ed efficace".
 

 

Il 2° premio è andato a un altro designer italiano, Francesco Costacurta, per il progetto “Delizie d’Italia”, che rivisita il tradizionale rapporto tra rame e stampi da torte. Menzioni d'onore sono andate a Ruben Johan Der Kinderen (Olanda), per il progetto: “Blow Vases”, che accoppia PET e rame: a Oleg Igoreviĉ Pugachev (Germania), per il progetto “Bobino Side Table", per l'intelligenza della soluzione produttiva; ad Antonio Gramegna (Italia) per il progetto “Sculturine”, ispirato alle opere d'arte/gioco di Bruno Munari; a Daniel Martinez (Spagna) per “The New Tin Can Phone", che ripropone l'immagine di un gioco tradizionale; a Valeria Zingaretti (Italia) per “Tombolo”, merletto realizzato in filo di rame.

Per la categoria Studenti il 1°premio è andato a Renato Scicchitano (Italia) per il progetto “Igea – Tornare a Stare Bene”: "La giuria ha scelto all’unanimità il progetto  per la forte componente sociale esplicitata attraverso la definizione di strumenti da destinarsi alla rieducazione di soggetti malati o colpiti da limitazioni psico-motorie. Le forme proposte, oltreché attentamente studiate dal punto di vista fisioterapico, appaiono particolarmente incisive".

 

 

Menzioni d'onore a Saskia Hübner (Germania), per la valenza simbolica assegnata alò metallo nel progetto “0,005%"; a Giulio Comandini (Italia) per “Bernacca – Stazione Meteorologica”, per il carattere evocativo con cui è progettata un’intera stazione meteorologica perfettamente funzionale.

Una Targa speciale alla scuola – novità dell'edizione di quest'anno, destinata all'istituto che, tra quelli partecipanti, ha meglio interpretato la mission del concorso sfruttando in modo appropriato le proprietà del rame e delle sue leghe – è andata all'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (I.S.I.A.) di Roma.

La giuria era composta da Marco Ferreri , Roberto Paoli, architetti e designer, e Marco Romanelli, architetto e critico del design. 


Tutte le immagini dei progetti premiati