Massimo Vignelli

È scomparso il 27 maggio a 83 anni Massimo Vignelli, protagonista del design e della grafica italiana, personaggio di statura internazionale sulla scena dell'immagine coordinata, del design di prodotto e della comunicazione visiva in generale, vincitore del Compasso d'Oro nel 1964 con il servizio da tavola Compact, e nel 1998, con l'immagine coordinata di Cosmit.


Nato a Milano, laureato al Politecnico della stessa città e poi alla Facoltà d'Architettura di Venezia, alla fine degli anni Cinquanta si recò in America per perfezionare la sua formazione, e nel 1966 si trasferì a New York, aprendovi una filiale dello studio che aveva fondato: Unimark International, destinato a diventare uno dei maggiori studi mondiali nel settore del progetto dell'immagine coordinata. Nel 1971 aveva lasciato Unimark per fondare con la moglie Lella lo studio Vignelli Associates.
 
Tra i progetti più noti le immagini coordinate di IBM, Knoll, Bloomingdale's, American Airlines. Nel 2008 aveva progettato il nuovo sistema di comunicazione al pubblico della rete dei trasporti metropolitani di New York, già elaborato nella prima versione nel 1972. 
 
L'archivio dello studio è stato donato nel 2008 al Rochester Institute of Technology, presso New York, e ha oggi sede in un edificio appositamente progettato da Lella e Massimo Vignelli: il Vignelli Center for design Studies.
 
Sul sito del suo studio da ieri compare la sintesi dei principi progettuali a cui si ispirava: "Mi piace che il design sia semanticamente corretto, sintatticamente coerente e pragmaticamente comprensibile".