Mazara: spazi recuperati alla città

Il progetto 'Evocava – Museo evocativo delle cave', ideato dalla cooperativa Periferica, di cui ADI Sicilia è partner, è tra i cinque vincitori del bando 2017 Culturability – rigenerare spazi da condividere, promosso dalla Fondazione Unipolis per sostenere progetti culturali innovativi ad alto impatto sociale che rigenerano spazi abbandonati o sottoutilizzati.


Evocava è un progetto formativo, culturale e turistico che prevede la nascita di un museo come dispositivo per la tutela, valorizzazione e promozione incrementale del patrimonio storico-naturalistico di quattro diverse cave di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.

La più antica risale al 1344, per un totale di oltre 30.000 metri quadrati su un complesso di circa 100.000: il progetto li articola in parchi, gallerie, caverne e giardini, accessibili e integrati nel tessuto urbano di oggi. In particolare Evocava si muove lungo due direttrici: la creazione di un museo che evochi la Mazara sotterranea in diversi ambiti (storia, cultura, natura, arte, innovazione), in cui contenuti e contenitore vengano creati in collaborazione con giovani studi professionali, studenti universitari e under 18, artisti e designer; l’attivazione di itinerari turistici che promuovano il patrimonio attraverso visite guidate, attività in ambito gastronomico ed esperienziali.

“ADI Sicilia”, spiega il presidente Gianni Di Matteo, “ha principalmente il compito di occuparsi della sezione Innovazione, con l’obiettivo di ripensare, innovare, valorizzare i prodotti già presenti nelle Cave-laboratorio, o progettarne di nuovi nei workshop previsti all’interno della annuale summer school di Periferica, dove artigiani e giovani designer saranno chiamati a co-progettare l’intero ciclo, dal sistema di produzione a quello di vendita, Exhibition Design e comunicazione. Compito di ADI Sicilia sarà, inoltre, quello di partecipare con il collettivo TODO alle fasi di progetto e realizzazione dell’allestimento museale.”

La “Cava degli Umori” che sarà sede del museo e base da cui si svilupperanno i percorsi, è già stata oggetto di recupero e riattivazione da parte della Cooperativa Periferica, che, dal 2013, organizza eventi culturali, workshop tematici di architettura, design e comunicazione e un festival internazionale di rigenerazione urbana. Per dare seguito alle attività e coinvolgere altri spazi, è stato sottoscritto un “Patto delle Cave” con i proprietari delle altre tre cave coinvolte nel progetto, gli agricoltori, apicoltori, artigiani e artisti che già operano all’interno delle cave e disponibili a sottoscrivere un manifesto che ne riconosce il valore storico e culturale, con l’obiettivo di valorizzarle attraverso modalità sostenibili e innovative.
 

Evocava