Piero Busnelli

È scomparso il 26 gennaio, a Meda (Monza e Brianza), Piero Busnelli, fondatore della B&B Italia e imprenditore innovativo di prima grandezza nel panorama del design italiano della seconda metà del Novecento.


Nato nel 1926, aveva iniziato l'attività imprenditoriale nel tradizionale settore brianzolo della produzione dei mobili in legno nel 1952, ma presto concepì l'idea di creare "un'industria per il design" che modernizzasse la tradizione artigianale locale trasferendola nel contesto della tecnologia più aggiornata.

L'iniziativa avrebbe portato nel 1966, insieme con Cesare Cassina, alla fondazione della C&B. Di particolare importanza per l'introduzione di nuove tecnologie nel settore dell'arredamento fu la messa a punto della produzione di mobili imbottiti con l'uso della schiuma di poliuretano.

L'introduzione di questa innovazione fu uno degli episodi più significativi della storia del design italiano del Novecento, e venne sfruttata con un radicale rinnovamento delle tipologie dell'arredamento dai numerosi designer che collaborarono con l'azienda, tra cui Afra e Tobia Scarpa, Mario Bellini, Gaetano Pesce, Ludovico Magistretti, Marco Zanuso.

Nel 1973 il marchio dell'azienda cambiò in B&B Italia, con  l'apertura a nuovi designer tra cui Antonio Citterio, Patricia Urquiola, Paolo Piva, Naoto Fukasawa, Jeffrey Bernett, e la cultura dell'impresa, ormai nettamente internazionale e saldamente orientata alla qualità del progetto, si espresse anche in una nuova sede dell'azienda, progettata da Renzo Piano e Richard Rogers.

Un percorso di design che ha portato alla B&B quattro premi Compasso d'Oro: Le Bambole nel 1972, Sisamo nel 1984, Sity nel 1987 e, nel 1989, un premio alla carriera conferito, recita la motivazione della giuria, "per il costante lavoro di integrazione svolto al fine di coniugare i valori della ricerca tecnico/scientifica con quelli necessari alla funzionalità ed espressività dei prodotti".