Una Settimana del Progetto di Architettura nel Mondo (di cui il titolo della manifestazione è l’acronimo) con incontri, tavole rotonde e dialoghi tra i protagonisti, letture, confronti a due, completata da una rassegna cinematografica serale, e da laboratori per sessanta studenti e giovani architetti.
Al centro gli obiettivi della salute, della mobilità sostenibile, dell’alimentazione e del ciclo di produzione virtuoso: gli obiettivi principali di una città vivibile. DreamCity, la città dei sogni, è quella che l'architetto prova a immaginare sulla base delle esigenze di una società in continua trasformazione.
Lo scopo è quello di “riaccendere un faro su Roma, come riferimento per lo sviluppo del pensiero architettonico e delle riflessioni sulla città e sul futuro possibile, attraverso un confronto tra alcuni dei più importanti protagonisti della scena culturale internazionale", spiega Roberto Grio, curatore scientifico dell'iniziativa e Consigliere dell'Ordine degli Architetti di Roma e provincia.
Al design è dedicata con il titolo Al limite del design, l’intera giornata del 16 ottobre, organizzata in collaborazione con ADI, cui intervengono il presidente Luciano Galimberti e Patrizia Di Costanzo, del Consiglio direttivo dell’associazione. “Il design è sempre più chiamato a esprimere l’etica della responsabilità individuale e collettiva a livello planetario”, commenta Di Costanzo, “proponendo uno sguardo, una fruizione, un’esperienza che modifica profondamente l’uomo, la sua conoscenza e i suoi saperi.”
Tra le adesioni quelle di MVRDV, Mad Architects, UNStudio, Daniel Libeskind,e Manuel Aires Mateus. Tra gli italiani, con Mario Bellini e Massimiliano Fuksas, il curatore del padiglione Italia alla Biennale Architettura 2020 Alessandro Melis. Insieme a loro ci saranno rappresentanti del mondo della politica, del cinema e dell'arte.
SPAM – Dreamcity
10 - 18 ottobre 2019
Casa dell’Architettura
Acquario Romano, p.zza Manfredo Fanti 47, Roma