Vivere con l'assistente vocale

A Milano il rapporto tra tecnologia e design è al centro dell’installazione Talking Crafts, promossa da Google in collaborazione con Domus Academy.


Gli assistenti vocali stanno cambiando il modo di vivere la casa, permettendo di utilizzare la voce per interagire con gli oggetti domestici. Quali forme potrebbe prendere la voce nella casa e nel suo arredamento?
 
Google lo ha chiesto agli studenti di Domus Academy, che – con Fabio Novembre e i project leader Francesco Dompieri (Studio Nichetto), Hanna Ehlers (Lissoni Associati) e Francesco Librizzi – in un workshop di 48 ore hanno immaginato come i dispositivi Google possano integrarsi con gli oggetti domestici più familiari, aumentandone le funzionalità e dando loro voce. 
 
I progetti giudicati migliori sono stati prototipati da quattro celebri marchi del design Made in Italy –  Bitossi, Driade, FontanaArte, Kartell –  e vengono esposti a Talking Crafts.

In una casa stilizzata, entrando in cucina si incontra A​ round​: un piatto pensato per contenere alimenti e piccoli oggetti, che ospita Google Home Mini, pronto a trasformare  le once in grammi, a scoprire quante calorie ha una banana e a mettere una musica soft come sottofondo della cena.
 
Nel soggiorno c'è ​Osmo,​ tavolino che replica il movimento dell’acqua con onde scolpite sulla superficie del legno, trasformando Google Home Mini in una goccia d’acqua che crescere nello spazio.
 
In camera da letto c'è Ciao Ciao​, specchiera in ferro pensata per rispondere alle domande con la voce o con le immagini, grazie all’integrazione di Google Nest Hub. 
 
Per la camera dei ragazzi c'è ​Bubbella,​ la "bolla bella" che ospita Google Home Mini e permette di mettere in pausa la TV, abbassare le luci prima di andare a dormire o emettere un rilassante suono di onde che coniclia il sonno.
 
 
 
Talking Crafts
27 - 29 settembre 2019, ore 10 - 19
p.zza Gae Aulenti 12, Milano