Water = Life: i vincitori del workshop

3 progetti vincitori e 5 meritevoli di menzione sono state scelti al termine del workshop Water = Life, promosso dall'associazione no profit H2O.


Questi i vincitori, con le motivazioni della giuria:

Push the bottle di Michele D'Innella: “Progetto tra design e glamour che coniuga il risparmio legato all'inquinamento delle bottiglie in pet alla funzione, spazio e individualità per le nuove tribù urbane”.

Acqua Point di Jannu Carrillo Molina: “Progetto dedicato a una funzione pubblica e sociale per le metropoli globali del terzo millennio ribadendo il bisogno della collettività di avere acqua da bere”.

Water ring di Giulia Zia: “Una risoluzione semplice e immediata, facilmente realizzabile in scala industriale per un risparmio idrico quotidiano.”

 

Sono stati giudicati meritevoli di menzione i progetti
 

Clay it di Olivier Lacrouts, design rivolto al sociale con il recupero di materiali e funzioni autoctone per il trasporto e la purificazione dell'acqua nei paesi in via di sviluppo.

Rewater di Eleonora Locatelli e Marco Angelo Negri, progetto della quotidianità sostenibile.

Puoi dosare l'acqua? di Vito Tripolone, progetto di risparmio idrico per un autocontrollo quotidiano.

Pensiamoci prima di Silvia Vanni, campagna di comunicazione.

Set bicchieri CASO di Jacopo Zimbardi, progetto integrato di comunicazione e di prodotto.
 

 

La giuria – di cui facevano parte Laura Maggi, giornalista e presidente di giuria, Lodovico Acerbis , imprenditore, in rappresentanza del Dipartimento Imprese ADI, Roberto Marcatti, architetto e responsabile del workshop, e Cintya Concari, presidente di H2O – ha scelto i vincitori tra i 58 progetti elaborati da 100 studenti di università pubbliche e private.