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Francesco Morelli

È scomparso il 22 novembre il fondatore dell'Istituto Europeo di Design: Francesco Morelli, 78 anni, aveva da poco festeggiato il 50° anniversario della fondazione della sua scuola, una delle più interessanti realtà della formazione al design in Italia.


La scuola era nata a Milano nel 1966 da un'intuizione di Morelli sulle occasioni offerte dalle nuove professioni, cui il sistema pubblico della formazione non dava ancora una risposta abbastanza agile: aveva così fondato l'Istituto Europeo di Design insieme con una scuola di informatica.
 
IED – che si affiancava alla scuola storica del design milanese, la Scuola Politecnica di Design fondata da Nino Di Salvatore nel 1954 – iniziava la sua attività all'insegna di una didattica che privilegiava le competenze pratiche e comunicative (il "saper fare" e il "far sapere") come alternativa alla formazione impartita nelle facoltà d'Architettura e negli ISIA entro gli stretti vincoli della normativa italiana dell'epoca, in cui ancora il design stentava a trovare una collocazione autonoma.
 
Rapporto stretto con le imprese per formare figure professionali in grado di rispondere rapidamente e con efficienza alle richieste di nuovi prodotti, una didattica che univa ai principi teorici la formazione sul campo nei progetti condivisi con le aziende, un Centro Ricerche che sulla stessa linea assumeva incarichi di consulenza per sviluppare reali prodotti nuovi e trasferiva le competenze acquisite alla didattica.
 
Il modello formativo promosso da Morelli era una novità e un'attrattiva importante per i professionisti del design che vennero negli anni a costituire il corpo accademico della scuola. Fu adottato nei decenni seguenti anche dai corsi di laurea in Design dell'università pubblica, come il naturale atteggiamento per arrivare a dotare gli studenti dell'equilibrio tra teoria e pratica indispensabile alla professione del designer.
 
Sulla base di questi principi l'IED di Francesco Morelli in mezzo secolo di storia si è rafforzato, con l'articolazione delle scuole di Comunicazione, Moda, Design, Arti visive, restauro e con l'espansione in Italia, in Spagna e in Brasile, inserendosi pienamente nel sistema della formazione con 11 sedi in due continenti e studenti da 130 paesi del mondo
 
Nella storia del design italiano come fattore di sviluppo delle imprese e in quella della didattica del progetto Francesco Morelli ha rivestito un ruolo fondamentale per la sua capacità organizzativa e imprenditoriale, in grado di tradurre in soluzioni concrete il potenziale delle professioni del progetto che oggi, anche grazie alle sue idee, fa parte della vita reale della professione.