Il concorso chiede di portare alla ribalta nel mondo del design le proprietà ornamentali e costruttive del rame, onnipresente ma spesso invisibile, perché in grado di calarsi in ogni ambito dell’architettura e della progettazione d’interni anche grazie alle sue proprietà antibatteriche e alla sua riciclabilità totale e illimitata nel tempo. Protagonista assoluto dal punto di vista del materiale usato è il rame, allo stato puro e nelle sue leghe (come bronzo e ottone) oppure accostato ad altri materiali.
Il concorso è riservato ai giovani di età inferiore a 40 anni. Si rivolge a due distinte categorie: designer e architetti professionisti, e studenti regolarmente iscritti presso scuole superiori di grafica, arredamento, design, facoltà di architettura o design, dottorati e master.
"Le precedenti edizioni", spiegano gli organizzatori, "hanno dimostrato che, grazie all’entusiasmo creativo e al notevole spirito d'innovazione progettuale, oggetti tradizionali e di uso comune possono trasformare la nostra idea di arredo. Il concorso si prepara dunque a raccogliere centinaia di nuove idee, curiose, insolite o rivoluzionarie: dai complementi d’illuminazione, ai vasi e agli oggetti per la tavola e poi tavoli, sedute e decorazioni per interni, interpareti, pavimenti, radiatori, maniglie."
Il concorso fa parte delle attività che l’Istituto Italiano del Rame, associazione no profit, organizza da oltre quarant’anni per promuovere e sviluppare l'utilizzo del rame e delle sue leghe.
Il bando