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Il rame e la casa: c'è tempo fino al 30 settembre

Scade alla fine di settembre il concorso internazionale di design bandito dall'Istituto Italiano del Rame (IIR) in collaborazione con European Copper Institute (ECI). Il premio, che dall'edizione 2014 ha il patrocinio dell'ADI, ha l’obiettivo di stimolare giovani progettisti e studenti a sperimentare nuove applicazioni estetiche e funzionali del rame, per creare oggetti per il design dell’arredo: promuovendo le potenzialità di questo materiale in modo innovativo, stimolante e anticonvenzionale.


Il concorso chiede di portare alla ribalta nel mondo del design le proprietà ornamentali e costruttive del rame, onnipresente ma spesso invisibile, perché in grado di calarsi in ogni ambito dell’architettura e della progettazione d’interni anche grazie alle sue proprietà antibatteriche e alla sua riciclabilità totale e illimitata nel tempo. Protagonista assoluto dal punto di vista del materiale usato è il rame, allo stato puro e nelle sue leghe (come bronzo e ottone) oppure accostato ad altri materiali.

Il concorso è riservato ai giovani di età inferiore a 40 anni. Si rivolge a due distinte categorie: designer e architetti professionisti, e studenti regolarmente iscritti presso scuole superiori di grafica, arredamento, design, facoltà di architettura o design, dottorati e master.

"Le precedenti edizioni", spiegano gli organizzatori, "hanno dimostrato che, grazie all’entusiasmo creativo e al notevole spirito d'innovazione progettuale, oggetti tradizionali e di uso comune possono trasformare la nostra idea di arredo. Il concorso si prepara dunque a raccogliere centinaia di nuove idee, curiose, insolite o rivoluzionarie: dai complementi d’illuminazione, ai vasi e agli oggetti per la tavola e poi tavoli, sedute e decorazioni per interni, interpareti, pavimenti, radiatori, maniglie."

Il concorso fa parte delle attività che l’Istituto Italiano del Rame, associazione no profit, organizza da oltre quarant’anni per promuovere e sviluppare l'utilizzo del rame e delle sue leghe.


Il bando