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L'archivio De Pas, D'Urbino, Lomazzi

Esce a Milano un saggio che, attraverso l'archivio dello studio dei tre inseparabili progettisti, recentemente affidato al CASVA Centro di Alti Studi sulle Arti Visive di Milano, ripercorre la vicenda di una delle esperienze più significative del design italiano.


Nel febbraio del 2010 Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi hanno donato il loro archivio professionale (che ovviamente comprende anche la documentazione della lunga collaborazione con Jonathan De Pas, scomparso nel 1991) al CASVA, il progetto del Comune di Milano che coordina le iniziative relative al patrimonio storico archivistico e bibliotecario milanese.

L’archivio dei tre architetti, organizzato per committenze, conserva i documenti di ben 1.899 progetti di design del prodotto, ricerca, architettura, concorsi, interni e allestimenti. Tra questi la sezione relativa ai "gonfiabili": i progetti di design e allestimento legati alla sperimentazione delle strutture pneumatiche che diedero notorietà allo studio dagli anni Sessanta.

Riordinato e catalogato da Maria Teresa Feraboli, l'archivio ha oggi un catalogo digitale – che verrà pubblicato a breve sul portale tematico Lombardia Beni Culturali, nella sezione Archivi Storici – e oggi è al centro di un libro che viene presentato a Milano.

Il volume, con l'introduzione di Fulvio Irace, comprende saggi sull'opera di De Pas, D’Urbino e Lomazzi letta attraverso le carte dell’archivio, in una prospettiva finora inedita.

Intervengono, con la curatrice e con Irace, Donato D'Urbino e Paolo Lomazzi, insieme con Rina La Guardia, responsabile del CASVA, e gli storici dell'architettura e del design Vanni Pasca e Ornella Selvafolta. Conduce l'incontro Sergio Graffi.

 

L’archivio De Pas-D’Urbino-Lomazzi presso il CASVA, a cura di Maria Teresa Feraboli, Milano, Centro Alti Studi Arti Visive, 2013


Presentazione:
19 giugno, ore 17.30
Biblioteca Trivulziana, Sala Weil Weiss
Castello Sforzesco, Milano