Il nome Uffizi da secoli rappresenta nell’immaginario il Rinascimento Italiano, costituendo oggi, insieme a Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, il più grande sistema museale fiorentino. Su tale base, Le Gallerie degli Uffizi hanno intrapreso un processo di accreditamento visivo capace di renderle uniche, riconoscibili e protette legalmente. Il relativo design della comunicazione ha così condotto al recupero di valori intrinseci nella storia e nel genius loci di appartenenza, generando un segno composito, ma unitario: una sorta di monogramma che condensa l’uso rinascimentale del lettering, la sezione aurea, i passaggi porticati delle architetture vasariane. A corredo del segno, il progetto ha prodotto un format, un pattern, un insieme di codici tipografici e cromatici, una brand architecture che costituiscono i segni del linguaggio in divenire dell’istituzione.