Un progetto di studio e realizzazione di interfacce grafiche da usare in sistemi di realtà mista (mixed reality) come il CAVE – Cave Automatic Virtual Environment, sistema semimmersivo per la fruizione di ambienti in realtà virtuale. Realizzato in collaborazione con il Dreams Lab della Scuola Normale Superiore di Pisa, si fonda sull’analisi di alcune invarianti grafiche legate ai caratteri tipografici, alle dominanti cromatiche, ai sistemi di visualizzazione e all’uso di determinati gesti convenzionali presenti nelle interfacce grafiche di alcuni film che hanno segnato la storia del cinema di fantascienza (Matrix, Minority Report, Oblivion). Tali invarianti sono state ricombinate per realizzare, in ambiente CAVE, un’applicazione finalizzata alla comunicazione visiva di dati di tipo medicale: in particolare la ricostruzione dell’albero dendritico di un neurone, di una molecola di acetilcolina e della scansione di un cervello affetto da Alzheimer.