La tesi, ispirata alle pratiche del critical design, che affronta temi controversi realizzando
oggetti capaci di stimolare riflessioni e consapevolezza da parte degli utenti, ha l’obiettivo
di coniugare la componente critica alla dimensione pragmatico-funzionale, realizzando
prodotti utilizzabili nella vita reale da un pubblico vasto. Ha come esito una piattaforma
di oggetti che, sovvertendo gli strumenti e le tecnologie della sorveglianza, permettono
all’utente di ri-acquisire e proteggere la propria privacy senza isolarsi dalla socialità digitale. Si è creato un ecosistema di oggetti, tutti progettati con tecnologie open-source,
in grado di agire, con metodi diversi, sulle molteplici fonti di sorveglianza che si incontrano
nel quotidiano.