Un carattere tipografico progettato per Breton, produttore di macchine per la lavorazione del granito e dei metalli in funzione del logotipo aziendale e della composizione dei nomi di prodotto, di brevi testi e titoli. Le proporzioni delle lettere, con uno spessore grafico costante, sono guidate da una griglia a modulo quadrato per formare un testo compatto, al limite della leggibilità. Una comunicazione visiva geometricamente rigorosa, metafora dell’identità metalmeccanica dell’azienda. Ispirato alla tipografia razionalista dei primi del Novecento (in particolare al monoalfabeto “quadrato” di Theo van Doesburg) integra maiuscole e minuscole in un tipo unicase (175 glifi), introducendo l’uso di ascendenti, discendenti e 144 legature automatiche.