Un nuovo modello di lavoro per un’organizzazione umanitaria non governativa
cresciuta rapidamente, moltiplicando il numero di progetti, collaboratori, volontari
e attivisti. I problemi di adattamento sono diventati ancora più significativi
quando l’organizzazione è stata costretta a lavorare in remoto a causa della
pandemia. L’obiettivo del progetto è diffondere una nuova cultura del lavoro,
basata su flessibilità, collaborazione e scambio reciproco, in cui si alternano
momenti di lavoro organizzato da remoto e momenti collettivi e in ufficio. È stato
necessario adeguare diversi elementi della struttura e della cultura organizzativa:
spazi di lavoro, strumenti di coordinamento, uso del digitale, ruoli dei singoli e dei
dipartimenti, procedure di scambio di informazioni.