Alberto Seassaro

Una figura centrale nella storia
della formazione al design in Italia


È scomparso a Milano il 2 settembre Alberto Seassaro, architetto, ricercatore, docente e protagonista di momenti centrali nel mondo universitario, che contribuì in modo fondamentale a dare autonomia accademica alla cultura del design.

Dopo la laurea in Architettura a Milano nel 1964 si era dedicato alla professione, costituendo nel 1969 Studio Associato di Progettazione, Consulenze, Ricerche (con Cesare Stevan, Alberico Belgiojoso, Ugo La Pietra, Gian Maria Beretta, Vittorio Algarotti e altri.

Ricercatore specializzato nel campo dellee tecnologie e del design della luce, fu attivo negli anni Sessanta anche con installazioni d'arte. Ma il suo campo d'azione divenne presto quello della formazione al design, dove lavorò a costruire la struttura dei corsi di laurea in Disegno industriale del Politecnico di Milano per dare autonomia alla disciplina e approfondirne le particolarità e il rapporto con il mondo produttivo. Fu presidente del Corso di laurea in Disegno industriale (1994-2003) e del consorzio POLI.design dal 1999 al 2002, e preside della facoltà del Design dal 2000 al 2010.

Collaboratore di numerose riviste e autore di molti libri dedicati all'architettura, al territorio e ai fenomeni sociali che li collegano, fu particolarmente attivo nel proporre progetti di collaborazione tra università (come il Politecnico e l'Università Bocconi) che scavalcavano i confini disciplinari tradizionali, mettendo in contatto il design con territori, come la moda e la tecnologia, considerati all'epoca appannaggio esclusivo di discipline differenti. 

Il suo obiettivo di fondo fu mettere in rilievo come il design costituisca il legame culturale tra scienza, tecnica e capacità di incidere sul sociale.