La festa è stata l’occasione per festeggiare Achille Castiglioni e quello che ha significato per il design contemporaneo. I cento regali sono oggetti anonimi, come quelli che Castiglioni ha cercato e collezionato per tutta la vita, scegliendoli per come funzionano e non per la firma che portano. Oggetti diversi per genere, materiale e tipologia, accomunati dalla stessa intelligenza progettuale, che potrebbero essere il primo nucleo di un possibile museo dell’oggetto anonimo, analogo Collezione Ventura conservata al Politecnico di Milano.
All’iniziativa del centenario si affianca una mostra, a cura di Chiara Alessi e Domitilla Dardi, con un catalogo edito da Corraini, e un allestimento dello Studio Calvi e Brambilla. Sarà aperta fino al 30 aprile presso la Fondazione Achille Castiglioni di Milano (sono possibili solo visite guidate su prenotazione), e diventerà in seguito itinerante.
In occasione del centenario della nascita di Achille Castiglioni CEDIT (Gruppo Florim) riedita il vaso Lapis (1968) di Achille e Pier Giacomo Castiglioni (Foto Archivio storico Fondazione Castiglioni).
Zanotta, che ha edicato ai progetti di Achille e Pier Giacomo Castiglioni una vetrina del suo suo showroom milanese a Porta Garibaldi e farà circolare i alcuni showroom di tutto il mondo un'antologia dei loro prodotti appositamente progettata, riedita invece quest'anno due celeberrimi pezzi: Servomuto (di Achille e Pier Giacomo, 1974) e Albero (di Achille, 1983).
100×100 Achille
19 febbraio – 30 aprile 2018
Fondazione Achille Castiglioni
p.zza Castello 27, Milano