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Abitare: utopie realizzate

Un libro sulla condivisione dell’abitazione, che illustra la storia del concetto di ‘casa in comune’ ma soprattutto alcuni esempi significativi, realizzati e attuali, di un nuovo paradigma del vivere sociale, con tutte le sue difficoltà e i suoi vantaggi.


L’abitazione condivisa non è una prospettiva nuova (dalla convivenza professionale/umana di Sherlock Holmes e del dottor Watson alle comuni di cinquant’anni fa). Ma oggi nuove esigenze sociali ed economiche – anche di ordine demografico, come l’invecchiamento della popolazione nel mondo occidentale – ne fanno un tema attuale non solo per i giovani, ma per tutte le età.

Un tema che richiede una riflessione da parte dei progettisti. Sulla cultura dell’abitare, prima di tutto, perché la casa condivisa è un paradigma difficile da diffondere, che sembra opporsi a una delle più radicate convinzioni culturali della nostra società: la casa come rifugio intimo e distacco dalle “asperità del mondo”.

Ma anche una riflessione professionale: come progettare, in base a questo nuovo paradigma, le case condivise, dall’individuazione delle tipologie edilizie più adatte alle loro suddivisioni interne? Come concepire la destinazione e l’arredamento degli ambienti di un’abitazione condivisa?

In New Urban Housing Stefano Guidarini, tra i fondatori del Master Housing sociale e collaborativo del Politecnico di Milano, affronta entrambi i temi. Il primo attraverso una panoramica particolareggiata del percorso ideale dalla casa borghese ottocentesca alle concezioni contemporanee del vivere sociale, con significativi riferimenti alle esperienze italiane di condivisione degli spazi e alle contaminazioni storiche e culturali tra spazio pubblico e spazio privato.

Il secondo con una rassegna particolareggiata di alcune esperienze svizzere di oggi, con progetti di abitazioni condivise realizzati a Zurigo, spesso in edifici dismessi ristrutturati ad hoc e comunque con la concretezza di un’architettura che traduce in spazi vivibili un’utopia spesso citata e raramente praticata con successo.

Una rassegna che si conclude con una riflessione sul ruolo del progetto nel dare sostanza all’utopia, che si conclude con una citazione da Mies van der Rohe: “La casa del nostro tempo non esiste ancora”.
 

Stefano Guidarini, New Urban Housing, Milano, Skira, 2018, pp. 176, € 25.