Circa 700 appuntamenti in quattro giorni e in 200 luoghi della città (librerie, biblioteche, sale del Castello Sforzesco e varie località cittadine del centro e della periferia), un pubblico quanto mai vario che nella prima edizione ha totalizzato 70.000 presenze, un ventaglio di temi che va dalla narrativa alla poesia, alla saggistica, all'editoria professionale. Più, da quest'anno un ampio programma di incontri organizzati nelle scuole, che proseguirà anche dopo il weekend lungo di fine novembre in cui si svolge la manifestazione.
In questo programma ADI propone incontri sulle nuove tecnologie, su designer celebri, sulla critica del design, sul modo di esporre e conservare il design.
Un convegno sull'mpatto delle nuove tecnologie si svolge sabato 23 novembre al Castello Sforzesco: partecipano due celebri designer (Denis Santachiara e Giulio Iacchetti) e due docenti universitari: Stefano Maffei (Scuola del Design del Politecnico di Milano) e Raimonda Riccini (Università IUAV di Venezia). Modera Vanni Pasca, storico e critico del design.
Alla Fabbrica del Vapore si parla invece, da venerdì 22 a domenica 24 novembre, di libri di design di ogni genere: da ADI Design Index, il volume che ADI pubblica ogni anno dal 2000 per selezionare il miglior design italiano, a quelli dedicati ai grandi designer italiani come Bruno Munari, Albe Steiner, Ettore Sottsass; dalla critica del design (con un incontro dedicato a Renato De Fusco, tra i più importanti storici del settore, e ai suoi libri pubblicati nella collana dell'ADI di FrancoAngeli Editore) all'esperienza della Triennale di Milano e dei suoi positivi sviluppi nell'ultimo decennio.
"ADI Design da leggere" è un'iniziativa a cura del Dipartimento Generale di ADI.
Il programma completo degli incontri sul design