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ADI Umbria: Pascucci presidente

Il 26 maggio scorso si sono svolte le elezioni per la nomina del nuovo Comitato Esecutivo della delegazione ADI Umbria. È stato eletto il gruppo presentato dalla Lista Design Inside: Andrea Pascucci è presidente, Valentina Taddei è vicepresidente e tesoriera. Consiglieri sono Nazzareno Ruspolini (con Delega all’Osservatorio permanente del Design) e Anna Maria Russo.


Il nuovo direttivo, dichiarano i neoeletti, è “pronto per fare rete e valorizzare il territorio in nome del design”. ADI Umbria intende operare per il potenziamento e lo sviluppo delle specificità del territorio regionale dialogando con le istituzioni, le aziende, i progettisti e i luoghi formativi; le Regione, le Province e i Comuni diventeranno interlocutori della delegazione.

Altro aspetto di importanza vitale per la delegazione è il territorio con le sue risorse: le imprese, l'artigianato e la formazione. Le competenze produttive tipiche territoriali vanno rimodellate e amplificate per produrre benessere e ricchezza. L’obiettivo del design è farsi promotore di una cultura del progetto che proponga nuovi stili di vita, con attenzione alle esigenze della contemporaneità e del prossimo futuro.

ADI Umbria vuole porsi come interlocutore per fare rete sul territorio coinvolgendo più realtà produttive, dall’industria all’artigianato alle start-up. I luoghi preposti alla formazione sono un elemento fondamentale dello sviluppo di un territorio e una fucina inesauribile di esperienze creative e di rinnovamento.

Quanto al contributo della delegazione all’Osservatorio permanente del Design ADI e all’ADI Design Index, l'impegno, continua il nuovo Comitato direttivo umbro, “è proseguire nel lavoro iniziato dai nostri colleghi delle delegazioni passate nel creare un elenco delle aziende presenti nel territorio, così da avere la reale percezione della produttività della regione. Il nostro Osservatorio ogni anno è impegnato nella ricerca di quelle realtà regionali che si distinguono per realizzare un prodotto che si distingue per originalità, innovazione funzionale e tipologica, per i processi di produzione adottati, per i materiali impiegati, per la sintesi formale raggiunta. Questa ricerca costante consente di ottenere una mappatura unica nel suo genere che arricchirà il territorio nell'ottica della sua  valorizzazione complessiva".