Arredi sostenibili in Europa
I vincitori dell’FSC Furniture Awards 2022
La quarta edizione del concorso di FSC Forest Stewardship Council
® ha coinvolto venti paesi e ha premiato il 28 ottobre all'ADI Design Museum prodotti per gli interni e gli esterni, imprese e rivenditori del legno-arredo dell'Unione Europea. Impegno, uso dei marchi e comunicazione, secondo le parole d'ordine
Better living, healthy forests – "Vita migliore, foreste sane" – sono i principi che hanno guidato la selezione dei candidati, scelti tra chi ha ottenuto la certificazione FSC per assicurare l’origine sostenibile dei suoi prodotti in legno.
La premiazione dei 9 vincitori è stata preceduta da una tavola rotonda sulle sfide e opportunità nel settore del legno-arredo, a cui hanno partecipato
Antonella Andriani, vicepresidente di ADI;
Omar Degoli, presidente del gruppo Economia circolare dello European Furniture Industries Confederation (EFIC);
Maria Porro, presidente di Salone del Mobile.Milano;
Jeremy Harrison, Chief Markets Officer di FSC International;
Diego Florian, direttore di FSC Italia.
Al concorso hanno potuto partecipare i possessori di certificati FSC e i titolari di licenze promozionali nel settore dell’arredamento con sede in Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.
All’azienda polacca
Gala Meble è andato il premio per le politiche di approvvigionamento sostenibili per prodotti di arredamento in legno. Lo stesso premio, per la categoria
Rivenditori, è andato alla tedesca
T&S Home & Living. Nella categoria
Brand, istituita per riconoscere le aziende che utilizzano i marchi FSC in modo consapevole e proattivo, il premio è andato a due aziende danesi:
Kvist Industries per i produttori e
llva come
retailer. Il premio per la miglior comunicazione per i produttori è andato all’italiana
Stosa, che tra il 2021 e il 2022 ha condotto importanti campagne televisive, web e social sulla certificazione FSC, mentre per i rivenditori il premio è andato alla francese
Pier Import.
Produttori FSC dell’anno sono stati proclamati per il settore
indoor Hammerbacher (Germania) e per il settore
outdoor Euroform K. Winkler (Italia).
Rivenditore FSC dell’anno è invece il gruppo tedesco
Otto.
"La sostenibilità, e in particolare la certificazione FSC, è diventata un punto di riferimento per produttori, rivenditori e consumatori", commenta
Jeremy Harrison, Chief Markets Officer di FSC International. "Un elemento imprescindibile per chi si affaccia nel mercato europeo e mondiale.” In Europa e in Italia il legno continua a essere uno dei materiali più importanti per l'arredamento, grazie alle ottime tecnologie per lavorarlo e all'abbondanza di specie disponibili. Tuttavia, avverte FSC, "esiste ancora il rischio che il legno utilizzato per i mobili provenga da fonti illegali o non sostenibili: il disboscamento illegale rappresenta infatti, secondo i dati Interpol, il 50-90 per cento di tutte le attività forestali nelle principali foreste tropicali produttrici (bacino amazzonico, Africa centrale, Sudest asiatico) e il 15-30 per cento di tutto il legno commercializzato nel mondo". Il settore del mobile dimostra comunque una sensibilità sempre maggiore verso la certificazione: a settembre 2022 erano 5.382 i certificati di filiera FSC rilasciati in Europa, con una crescita del 4,6 per cento rispetto al 2021. Tra i paesi con il maggior numero di certificati ci sono nell’ordine la Polonia (905), la Gran Bretagna (760), l’Italia (631) e la Germania (425), dove negli ultimi otto mesi l'aumento delle certificazioni è stato del 4,8 per cento.
Le motivazioni dei premi