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Caltagirone: la città avrà un design manager

Un accordo tra il Comune della città siciliana e la delegazione territoriale ADI


Siglato il 4 maggio un protocollo d’intesa fra il Comune di Caltagirone, rappresentato dal sindaco Fabio Roccuzzo e dall’assessore alle Attività ceramiche e culturali Claudio Lo Monaco, e l’ADI, rappresentata dal presidente di ADI Sicilia Andrea Branciforti. L'accordo prevede l'avvio di azioni “per migliorare le condizioni di vita nella città, conciliando sostenibilità e sviluppo attraverso la figura del design manager”. “Vogliamo fare di Caltagirone una città che guarda alla bellezza e alla vivibilità, ma anche alla contemporaneità", spiega il sindaco di Caltagirone. "Con questa intesa vogliamo definire processi virtuosi che permettano di immettere nei regolamenti comunali una nuova idea e una nuova concezione nell’utilizzo della ceramica, che vada oltre la legittima salvaguardia della tradizione e che coinvolga le imprese locali in percorsi di innovazione e miglioramento dell’arredo urbano.”

“Gli ambiti d’intervento", spiega  Branciforti, "sono quelli degli acquisti consapevoli con l’inclusione della qualità del design tra i requisiti dei bandi, la cultura del luogo attraverso il lavoro delle fondazioni culturali locali in un rapporto virtuoso tra pubblico e privato, il consumo responsabile anche promuovendo nelle scuole l’avvicinamento all’uso consapevole del design, e l’artigianato urbano." 

“Si punta" conclude l’assessore Lo Monaco, "a recuperare l’essenza della ceramica, che è innanzitutto disegno prima ancora che bellezza, consci della specificità e dell’alta valenza culturale della ceramica di Caltagirone, riconosciuta nel Libro dei Saperi e quindi inserita nel Registro delle eredità immateriali della Regione. Un iter che, fra evoluzione e contemporaneità, porti alla ceramica di qualità.”

In alto, da sinistra: l'assessore Claudio Lo Monaco, il sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo e il presidente di ADI Sicilia Andrea Branciforti.