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Carlo Tognoli

Scompare un amico del design


È morto, a 82 anni, Carlo Tognoli, sindaco di Milano dal 1976 al 1986, uomo della politica che coltivò una costante e intelligente attenzione alla cultura e in particolare al legame tra design e sviluppo. Un'attenzione che ne fece un sostenitore delle iniziative dell'ADI e del design in generale, nell'interesse dell'ampliamento e della modernizzazione della cultura della città in tempi in cui il design non era ancora al centro dell'attenzione del pubblico e delle imprese.

Alla carica di primo cittadino arrivò con una solida esperienza maturata nella politica: dirigente della sezione giovanile del PSI dal 1958 al 1962, fu poi consigliere comunale a Cormano, segretario milanese del partito (1969-1970) e assessore al Comune di Milano dal 1970 al 1976. Eletto al Parlamento europeo nel 1984, dal 1987 fu deputato al Parlamento italiano e ministro alle Aree Urbane (1987-1989) e al Turismo e Spettacolo (1991-1992). Dal 1981 al 1992 diresse il mensile "Critica Sociale".

Nonostante il ritiro dalla scena politica nel clima degli scandali di Tangentopoli non perse mai la stima personale del mondo del lavoro milanese né quella di dirigente capace e affidabile: fu presidente del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano (2003-2005), della Fondazione Ospedale Maggiore di Milano (2005-2009) e, dal 2013 al 2016, presidente di una società del gruppo Mediobanca.

Chi ha avuto occasione di frequentarlo ne ricorda con gratitudine e simpatia la grande disponibilità nel prestare intelligente attenzione a tutti i suoi interlocutori.