Erano 189 gli espositori della 33 edizione, distribuiti su circa 20.000 metri quadrati complessivi, il 52% dei quali dedicati al serttore lapideo, mentre erano il 40% le aziende di tecnologie accessori e utensili, e per una quota dell’8% quelle attive nei vari servizi a disposizione del settore.
La parte del leone l'hanno fatta le 110 aziende toscane, cui perà si sono aggiunte numerose presenze da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Piemonte, Sicilia e Puglia. Importanti le partecipazioni estere: sono stati invitati oltre 100 operatori esteri, per un totale di 214 delegati in visita dalle aree di maggior interesse per il settore, come Canada, Danimarca, Estonia, Kazakistan, Paesi Scandinavi, Qatar, Russia e USA, mentre gli operatori interessati alle tecnologie provenivano da Algeria, Arabia Saudita, Argentina, Egitto, Estonia, Etiopia, Germania, Giordania, Iran, Iraq, Libano, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Palestina, Polonia, Regno Unito, Romania, Russia, Serbia, Tunisia, Turchia e Svezia. CarraraFiere ha organizzato per questa occasione un totale 3.432 incontri bilaterali.
La manifestazione, che si propone da sempre come importante momento di aggiornamento e confronto sulle più attuali tematiche che animano l’industria tecno-lapidea, punta l’attenzione su quattro macro-aree: innovazione e formazione, architettura e design, business e filiera sostenibile, argomento quest’ultimo che è stato approfondito il 20 maggio nell’ambito della conferenza internazionale “1st International Sustainable Stone Conference”, un simposio formativo organizzato da IMM con IRCRES CNR, CGT Università di Siena, dove si è parlato di buone pratiche nazionali e internazionali in termini di eco-sostenibilità, sicurezza, recupero e valorizzazione degli scarti e tecnologie innovative.
Per il settore “Innovazione e formazione” erano presenti in fiera n13 giovani aziende innovative di recente costituzione, che presentavano prodotti o processi innovativi basati sul concetto di economia circolare. Giovedì 20 maggio alle 12:00 si è tenuto inoltre il "Sustainable Stone - Best Innovation 2016".
Grande attenzione anche sul fronte architettura e design, con un programma di eventi collaterali realizzati anche attraverso le rinnovate sinergie e collaborazioni con ADI, riviste specializzate e CNA (Consiglio Nazionale degli Architetti).
"Sono soddisfatto della capacità di questa fiera di rinnovarsi guardando al futuro", dichiara il presidente di IMM CarraraFiere Fabio Felici, "creando sinergie e collaborazioni sul territorio, sviluppando nuovi progetti internazionali che ci accompagneranno per i prossimi due anni. L’Italia, spiega ancora Felici, "nel 2015 ha esportato verso il resto del mondo ben 915.000 tonnellate di lavorati per un valore complessivo di oltre un miliardo di Euro, con un aumento del 2,6% in quantità e il 9,8% di valore in più rispetto al 2014".
Marmotec
CarraraFiere
V.le G. Galilei 133,k Marina di Carrara (MS)
