Dopo il debutto ai Sassi di Matera si apre a Lecce la mostra delle 27 croci realizzate da Giulio Iacchetti per la sua ricerca intitolata Cruciale. Una in più rispetto a quelle esposte a Matera: la ventisettesima croce, progettata appositamente per la mostra di Lecce dall'azienda Pimar,, è una croce latina in calcarenite, pietra tipica del territorio, la cui estremità inferiore si trasforma in una vite. Rimanda alle croci infisse nel terreno che, accanto a mille altre, tutte uguali, costituiscono i cimiteri di guerra.
Il progetto di Iacchetti (designer due volte premiato, insieme con Matteo Ragni, con il Compasso d’Oro nel 2001 e nel 2014) è nato oltre dieci anni fa ed è tuttora in evoluzione. Comprende croci, diverse per forma e materia, dall’argento al ferro battuto, dal tubolare d’acciaio al vetro soffiato e alla fibra di carbonio, con rielaborazioni di oggetti quotidiani: da una chiave a un mattone, da una pista elettrica per macchinine a un materasso. La croce, nel discorso di Iacchetti, è il punto di partenza di un'esplorazione sui segni nel processo di progettazione, sul valore del simbolo nella cultura occidentale e sul significato personale che gli utenti degli oggetti le attribuiscono. Ovvero il design, al di là delle esigenze funzionali, come fonte di riflessione, sentimento ed emozione.
La mostra, curata da Rosaria Copeta (Accademia di Belle Arti di Foggia e Istituto di Design di Matera) e Stefania Galante (Accademia di Belle Arti di Lecce) in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Puglia e il Castello di Carlo V, è organizzata dall'Associazione culturale La Macchia con il progetto grafico di Leonardo Sonnoli e dello studio Tassinari/Vetta. Ha il patrocinio del Comune di Lecce, dell'Accademia di Belle Arti di Foggia, dell'Ordine degli Architetti di Lecce e di ADI Puglia e Basilicata.
Cruciale
18 maggio – 30 giugno 2024
Castello di Carlo V
via XXV luglio, Lecce
Inaugurazione: 18 maggio 2024, ore 18.30
Orari d’apertura:
da martedì a domenica, ore 10-13