“L’ibridazione dei linguaggi di design e arte è sempre stata l’espressione di un bisogno di immaginare realtà esistenziali nuove e non prodotti nuovi”, sostiene Anastasio, che da sempre si muove al confine tra arte e design. “I designer che utilizzano della modalità compositive tipiche dell’arte contemporanea lo fanno perché avvertono il desiderio di immaginare orizzonti nuovi e pratiche di commistione con l’artigianalità che tanto contraddistingue il patrimonio culturale italiano.”
Dall’intreccio – segno etnologico del primo manufatto umano –alla forma della ceramica che da liquida che diviene solida, Anastasio accompagnerà il pubblico in un percorso che è stato oggetto di un workshop per gli studenti del biennio dell’ISIA di Faenza, i cui risultati verranno presentati in una mostra presso lo spazio Assab One di Milano durante la Design Week di aprile.
In Between
Andrea Anastasio. Dall’intreccio alla ceramica
20 marzo, ore 18
ISIA Faenza, Aula magna
c.so Mazzini 93, Faenza