Decio Carugati
Un testimone del design italiano contemporaneo
È scomparso il 23 febbraio
Decio Giulio Riccardo Carugati, giornalista, critico del design, scrittore, collaboratore di numerose testate testate della cultura, dell'arte, del design e della nautica.
È stato autore di numerose monografie dedicate a ogni settore del design: food design (da
Di cucina in cucina, 1998 al recente
Bertazzoni, Cucinare è un'arte, 2020), design dell'auto (
Bertone, 2002;
Paolo Pininfarina, 2008;
Pininfarina, 2010;
Walter Maria De Silva, 2012 e
Walter De Silva. Form in motion, 2018), nautica (
Riva. Un nome un progetto, 2001, e
Disegnare il mare. La nautica secondo Christian Grande, 2016;
Sanlorenzo e i designer, 2018). Numerosi anche i suoi contributi alla storia del design per la casa (
Poltrona Frau, 2000;
Marazzi, 2007), per la persona e per la moda (
Chicco. Dove c'è un bambino, 2004;
Vestebene Miroglio. Cinquant'anni di storia attraverso la moda, 2005, con Beba Marsano;
Mariella Burani, 2007).
Vicepresidente della giuria del premio
Targa Bonetto, aveva tenuto lezioni alla facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Genova e al Politecnico di Milano. Vicedirettore della rivista
F Stone Magazine, dedicata alla cultura del marmo e della pietra, dall'aprile 2010 aveva fatto parte del Comitato internazionale di esperti per il corso di dottorato in Design per la nautica e il prodotto sostenibile dell'Università degli Studi di Genova.