"Il design è un volano di sviluppo economico, con i dati che dicono che le imprese che investono in design crescono di più: per fatturato e apertura internazionale.” Questo il commento di Gian Paolo Manzella, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, che ha incontrato all’ADI Design Museum di Milano il presidente ADI, Luciano Galimberti, e il project manager del museo, Andrea Cancellato, durante l’allestimento della mostra XXVI Compasso d’Oro - Mettere radici.
È stata l’occasione di uno scambio di vedute su come rafforzare il legame tra impresa e design: "In molti paesi”, spiega Manzella, “questa centralità del design e delle professioni creative è un fatto dell'economia da tempo. Penso che le proposte per il Next Generation EU destinate alle imprese dovranno prevedere strumenti per permettere loro di accedere ai servizi creativi e, in primis, al design, per innovarsi e rendersi sempre più sostenibili. Il nostro sistema industriale sarà più forte, i nostri designer più capaci di affermarsi nel mondo. È un’iniziativa che dobbiamo alla nostra storia d'impresa che, come ricorda proprio l’ADI Design Museum - Compasso d'oro, deve moltissimo al design. A partire dalla Olivetti, l'impresa italiana maggiormente premiata, grazie alla lucidità di Adriano Olivetti e alle straordinarie capacità dei designer che portò a collaborare con la sua impresa.”
In alto: Gian Paolo Manzella tra Luciano Galimberti (a sinistra) e Andrea Cancellato.
