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Design e surrealismo

I legami di un movimento d'arte e di idee con il progetto contemporaneo


Il Surrealismo (formalmente terminato proprio cent'anni fa) è noto soprattutto come movimento d'arte. Ma l'impegno culturale del fondatore André Breton e di tutti gli aderenti non si limitava alla letteratura, alla poesia, alla pittura e alla scultura. Il Surrealismo intendeva, come quasi tutti i movimenti artistici della prima metà del Novecento, incidere sulla vita quotidiana degli individui e della società, in una rivoluzione che partiva dall'interno della persona ma si traduceva in azione anche nella concezione di nuovi oggetti e nella realizzazione di nuovi modi di usarli.

Quale eredità, esplicita o nascosta, ha lasciato al design? Quali tracce se ne trovano negli oggetti di oggi? Ne parla a Milano con Stefano Carluccio, presidente del Centro Internazionale di Brera, Claudio Gambardella, già Ordinario all'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" e coordinatore della Commissione tematica ADI 'Handmade in Italy'. 


Tracce di Surrealismo nel design contemporaneo
29 novembre 2024, ore 18.30
Centro Internazionale di Brera
via Marco Formentini 10, Milano



In alto: Meret Oppenheim, Déjeuner en fourrure, 1936, New York, Museum of Modern Art.