È stato presentato oggi presso l’ADI Design Museum di Milano il rapporto Design Economy 2025, promosso da Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design e ADI – Associazione per il Disegno Industriale, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’Italia si conferma ancora una volta leader in Europa nel settore del design. Con 63.000 addetti e un valore aggiunto generato pari a 3,2 miliardi di euro, il nostro Paese guida la classifica europea sia per fatturato che per occupazione nel comparto. Milano si afferma come il principale polo nazionale, contribuendo da sola al 18,6% del valore aggiunto del settore.
Due le leve strategiche che stanno trainando questa crescita: innovazione e sostenibilità. L’adozione di strumenti tecnologici avanzati, come l’intelligenza artificiale, è ormai una pratica consolidata per l’80% degli operatori, che li utilizzano per ottimizzare tempi e processi produttivi. Allo stesso tempo, l’attenzione all’ambiente è sempre più centrale: il 91,7% delle imprese del design si dichiara sensibile alle tematiche ambientali, in linea con i principi dell’economia circolare.
Anche il sistema formativo sta vivendo una profonda trasformazione. L’offerta universitaria in ambito design è cresciuta del 9%, con corsi sempre più orientati alla sostenibilità, all’innovazione e all’integrazione tra competenze creative e digitali. In questo contesto dinamico, stanno emergendo nuove figure professionali che rispondono alle esigenze del mercato contemporaneo, come il Prompt Designer, il Digital Content Strategist e il Material Designer.
Infine, il design applicato alla salute rappresenta una delle aree di maggiore espansione. Sempre più spesso, infatti, il design contribuisce a migliorare ambienti e strumenti in ambito healthcare, con soluzioni pensate per essere non solo funzionali, ma anche umane e sostenibili. Un segnale evidente di quanto il design stia evolvendo, assumendo un ruolo chiave nella qualità della vita e nel benessere delle persone.
Come sottolinea Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola: “Il design è un’infrastruttura immateriale strategica per il Made in Italy e ha un ruolo centrale nella transizione verde e digitale. Una leva per costruire un futuro più sostenibile e a misura d’uomo.”
Il rapporto Design Economy 2025 restituisce un’analisi approfondita dello stato del settore e delle sue prospettive future, riaffermando il ruolo centrale del design nello sviluppo economico, culturale e sociale del Paese.