Decima edizione del premio promosso dall'associazione culturale Plana con il patrocinio dell'ADI, destinato ai prodotti, alle istituzioni e alle aziende che hanno dimostrato particolare attenzione per le ragioni etiche della loro azione, nel sociale e nell'ambiente.
Per la categoria Design nel sociale sono stati premiati Guri I Zi e don Chino Pezzoli, animatore della cooperativa Promozione Umana e della comunità di recupero La Crucca.
Per la categoria Design per la Vita i premiati sono Massoud Hassani, autore del progetto salvavita Mine Kafon, e Daan Roosegaarde, per i progetti Smog Free Tower e Smog Free Bicycle che combattono l'inquinamento atmosferico.
Per Design per i distretti e il territorio il premio è andato a una città: Omegna, che si è ribattezzata "Città della Creatività" e sostiene “la creatività come promotore della qualità urbana, culturale ed economica della città”.
I premi sono stati consegnati nel corso di un incontro cui sono intervenuti Francesco Schianchi, che ha tracciato il profilo di una nuova identità del design contemporaneo, fatta di visione globale guidata da un cambio di paradigma: dalla banalizzazione funzionalista al design come "interprete dell'utopia", aperto alla responsabilità ambientale e sociale.
A presentare il premio Etica nel sociale è intervenuto Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola, che ha parlato di progetto, produzione e ambiente. I premiati sono le aziende Ballarini, Caimi Brevetti, Guna, Idrosanitaria Bonomi, Trerè Innovation.
La decima edizione del premio è stata celebrata anche con l'istituzione di un Albo d'Oro: un registro d'onore che raccoglie i nomi di tutti i premiati dal 2009 a oggi. L'Albo, come hanno sottolineato Fabrizio Bianchetti e Patrizia Vavassori, del consiglio d'amministrazione di Plana, è il primo atto di un percorso che proseguirà con l'organizzazione una mostra di progetti etici al Fuorisalone della prossima Design Week milanese, in vista della costituzione di un proprio museo.