Il design è uno strumento utile per riattivare e valorizzare le aree interne chiuse da fortificazioni naturali o artificiali? È la domanda cui rispondono accademici, rappresentanti di comunità, professionisti, aziende, comuni, associazioni a un simposio internazionale –
Stretch the Edge – promosso dal corso di laurea in Design dell’Università della Repubblica di San Marino. Il convegno ha il patrocinio di ADI.
Vengono presentati 16 casi di studio internazionali in cui il design è un elemento centrale di rinascita, divisi in tre sessioni moderate da
Raffaella Fagnoni, professore ordinario dell’Università Iuav di Venezia,
Daniele Fanzini, professore ordinario del Politecnico di Milano, e
Claudio Gambardella, professore ordinario dell'Università degli Studi della Campania 'Luigi Vanvitelli'. Aprono le tre sessioni
Helena Casanova, architetto e autrice del libro
Public Space Acupuncture, Agostino Riitano, organizzatore culturale e direttore di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, e
Pablo Sendra, professore associato alla Bartlett School of Planning dello University College di Londra e autore, con il sociologo
Richard Sennett, di
Progettare il disordine. Idee per la città del XXI secolo. Nel pomeriggio del 23 giugno sono previsti tavoli di lavoro tematici aperti al pubblico.
Il programma
Per partecipare è necessario registrarsi online entro il 15 giugno
Informazioni
Stretch the Edge
Design Driven Processes for Reactivating 
