Design per un museo accogliente
Premiati i vincitori del concorso 'Una seduta per i musei'
È andato a quattro giovani designer del Master in Furniture Design di POLI.design (diretto da
Alessandro Deserti e
Francesco Zurlo con il coordinamento scientifico di
Elisa Astori) il primo premio del concorso
Una seduta per i musei bandito, con il patrocinio dell'ADI, da
MuseoCity, l'associazione per la promozione dei musei milanesi.
Il concorso riguardava una seduta leggera e mobile da collocare nelle sale dei musei per renderle più accoglienti per i visitatori. Il progetto vincitore –
OP•PO – è di
Waleska Galdamez,
Maria Avgerinou,
Wenny Hudarso,
Xin Dean.
OP·PO permette di sedersi o appoggiarsi allo schienale, è leggera e impilabile, facilmente trasportabile, e soprattutto – come ha sottolineato
Michele De Lucchi alla premiazione
online delle vincitrici – si fonde con l'ambiente di qualunque museo senza distogliere l’attenzione dalle opere d’arte. Da parte sua
Umberto Cabini, presidente della Fondazione ADI Collezione Compasso d'Oro, ha sottolienato come si tratti di una sintesi di vero design, che usa le tecnologie più aggiornate in modo responsabile e sostenibile.
OP•PO è costruita su un semplice telaio di metallo con una seduta e uno schienale in composito di sughero biodegradabile, ed è facilmente smontabile per la manutenzione, la riparazione e il riciclo. Viene realizzata dalla Tecno, il cui vicepresidente
Federico Borsani ha sottolineato che anche per un'azienda di grande esperienza questo progetto – differente da ogni seduta domestica o per ufficio – rappresenti un'occasione speciale: assenza di imbottitura, materiale nuovo facile da lavorare, antifiamma, sostenibile ed economico. Venti sedute OP•PO verranno posizionate in ognuna delle sale di
Gallerie d'Italia, sede museale di Intesa Sanpaolo in piazza della Scala a Milano.
Quattro i progetti partecipanti segnalati dalla giuria accanto a quello vincitore:
Seatcroll di
Chengyuan Ma (Domus Academy),
Cavalletto di
Davide Biancucci (Scuola del Design del Politecnico di Milano),
Basket Chair di
Giuseppe Rocca (NABA, Nuova Accademia di Belle Arti),
Ori Chair di
Karthik Nandimandalam (Domus Academy).
Il concorso è stato proposto agli studenti dell'ultimo anno del biennio, del triennio e dei Master di sette scuole di design milanesi, che hanno candidato 33 progetti. Della commissione giudicatrice, presieduta dallo storico del design
Fulvio Irace, hanno fatto parte la curatrice
Silvana Annicchiarico, il designer
Gianni Arduini (in rappresentanza dell'ADI), l'architetto
Michele De Lucchi, il consulente di Design management
Peter Hefti e la vicedirettrice della Pinacoteca di Brera
Alessandra Quarto.
Una seduta per i musei: i vincitori