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Design Warm Contest: i vincitori

I vincitori della seconda edizione del Design Warm Contest, il concorso indetto da Scirocco H con il patrocinio dell'ADI sono Libero Rutilo per la categoria Professionisti, e Mattia Dellepiane e Matteo Tagliabue, Politecnico di Milano, per la categoria Studenti.


Offset, vincitore per la categoria Professionisti, è un termoarredo elegante, intelligente e trasformabile, progettato da Libero Rutilo, canadese di nascita ma milanese d’adozione dal 2005.
 
 
Offset: un corpo scaldante in acciaio composto da due moduli, uno orizzontale che si trasforma, una volta aperto, in una barra portasalviette, e uno verticale con tre ganci nascosti, due laterali per le salviette e uno centrale che può essere utilizzato sia per l’accappatoio che per riporre le salviette arrotolate.

 
Blow, realizzato dagli studenti del Politecnico di Milano Mattia Dellepiane e Matteo Tagliabue, propone un concept innovativo del termoarredo, corredato per di più da un'esauriente relazione tecnica. 

 
Blow, elettrico e free-standing, non si limita a riscaldare, ma contribuisce a costruire una generale atmosfera di benessere nell’ambiente. L'attenzione ai materiali, dall’alluminio al nylon al policarbonato, e l’efficienza termica sono unite alle qualità tecnologiche: connettività, luci led, display lcd.
 
 
Ai vincitori vanno due premi rispettivamente di 10.000 e 4.000 euro. Aperto a studenti e professionisti, senza alcun limite d’età, il concorso ha visto la partecipazione di 395 progetti – 281 per la categoria dedicata ai professionisti e 114 per quella studenti – provenienti da tutte le regioni italiane, con partecipazioni internazionali da numerosi paesi tra cui Argentina, Cina, Germania, Corea del Sud, Turchia, Stati Uniti e Uzbekistan.

 
Libero Rutilo riceve il premio da Filippo Arbellia, amministratore delegato di Scirocco H con Sabrina Mora.
 

 
*Mattia Delle Piane e Matteo Tagliabue, studenti della Scuola del design del Politecnico di Milano, ricevono il premio da Filippo Arbellia.*
 
 
 
Davide Bruno, Scuola del Design del Politecnico di Milano, riceve la menzione speciale che la giuria ha riservato al Politecnico di Milano per aver coinvolto attivamente i suoi studenti con ben 24 lavori iscritti, ma soprattutto per l’elevata e costante qualità dei progetti presentati.
 
 
“Un così grande numero di partecipanti ci ha davvero entusiasmato", commentano Sabrina Mora e Filippo Arbellia, amministratori e soci di Scirocco H. "Le scuole di design sono state particolarmente attive, con più di trenta tra università e istituti. Tutti i progetti finalisti si sono distinti per l’ottima qualità realizzativa, l'altissimo livello tecnico e la ricerca dei materiali e l’ingegnerizzazione”.
 

Scirocco H