Fitta l'attività con Confcommercio Professioni, di cui ADI è parte, per assicurare ai designer i benefici previsti dai provvedimenti per il ristoro dei professionisti dai danni dovuti alla pandemia.
Nel corso di numerosi incontri, ADI ha affiancato la presidente di Confcommercio Professioni Annarita Fioroni e i rappresentanti delle altre associazioni consociate, nell’esprimere le esigenze, comuni e specifiche, dei professionisti a parlamentari esponenti di diverse forze politiche. In particolare, si è rimarcata la necessità di includere i designer nei decreti relativi ai ristori connessi alla pandemia e si è sottolineata la necessità di valutare il calo di fatturato su più mesi invece che su un solo bimestre.
In relazione alle esclusioni dei designer e di altre categorie di professionisti colpite dalla pandemia da alcuni dei DL recentemente approvati, in base all'attuazione di leggi vigenti, come la Legge 4/2013 che rafforza il ruolo delle associazioni ai fini della valorizzazione della qualità delle prestazioni, si è inoltre operato per chiarire le esigenze dei liberi professionisti affinché potessero essere considerate nei DdL in esame in materia di tutela dell’equo compenso e di sospensione della decorrenza dei termini degli adempimenti a carico dei professionisti in caso di malattia o di infortunio.
Alcuni risultati sono già arrivati: Regione Lombardia ha ampliato la platea dei ristori a fondo perduto, estendendola ai lavoratori autonomi, non iscritti al registro delle imprese, che svolgono attività di design specializzate identificate coi codici ATECO 74.1 e tutti i sottocodici. Le domande vanno presentate online dall'1 al 5 febbraio. Informazioni sul sito di Regione Lombardia.
Anche la Regione Puglia ha inserito i codici ATECO dei designer tra quelli che possono beneficiare del contributo a fondo perduto del bando regionale "Titolo II" per favorire gli investimenti di professionisti e imprese di piccole dimensioni (bando per i contributi sui finanziamenti per liquidità attualmente sospeso per il quale è attesa la riapertura).
