Letti, divani, sedute tavoli, lampade e complementi d’arredo in ogni materiale. L’idea è di far emergere in questi classici del design l’elemento mai sottolineato della creatività femminile: “Che siano disegnati da mani femminili”, dicono le curatrici Anty Pansera e Maria Teresa Chirico, “è un tema che non ha mai colpito più di tanto; in questo inizio del secondo decennio del XXI secolo, e a centocinquanta anni dall’Unità d’Italia, pare giusto far riemergere invece come queste professioniste (alcune di loro hanno lavorato/firmato, abbinando il loro cognome a quello dei mariti o soci di studio o all’insegna di una etichetta) siano state le antesignane di una schiera di donne, che oggi affronta il sempre più ampio territorio del design”.
La mostra, promossa da Daniele Lorenzon (galleria Paloma) e Sandro Padoan (galleria Fragile), è allestita con un progetto di Patrizia Scarzella e ha il patrocinio dell’associazione D come design.
Niente di meno/Nothing Less
1945-2000 la forza del design femminile
7-30 aprile, c.so Garibaldi 116, Milano
Biblioteca di Santa Maria Incoronata