Lo ha annunciato il 27 novembre Roberto Riccio – amministratore delegato di Galileo Global Education Italia, di cui Domus Academy è parte – secondo il quale si sta verificando “una significativa crescita nella richiesta formativa, in particolare da parte degli studenti post-graduate che scelgono di investire in Master per rafforzare la propria professionalità”.
Domus Academy conferma il suo metodo formativo ispirato al learning by designing attraverso la collaborazione con le aziende. Offre oggi dodici Master riconosciuti dal MIUR, suddivisi in quattro aree tematiche, dal design alla moda, dal business alla user experience e all’interaction design.
Il nuovo direttore Fabio Siddu spiega che “il punto di partenza è il ‘design radicale insito nel DNA di Domus Academy che punta ad essere il centro propulsore di nuove idee di design da diffondere in tutto il mondo. Stiamo sviluppando una serie di workshop e di lezioni che affronteranno i temi più attuali, nuove collaborazioni con aziende, un concorso dedicato ai futuri e potenziali talenti”.
Tra le altre novità una borsa di studio che prevede uno stage presso lo studio di Fabio Novembre, il quale da parte sua sottolinea che “Domus Academy nasce dalle esperienze del design radicale italiano, proponendosi come una terra franca in cui i diversi saperi si incrociano e le differenti provenienze arricchiscono. Una fucina di visionari che amano il confronto con le aziende partner, miscelando professionismo e utopia. Una scuola in cui maestri e allievi hanno ruoli intercambiabili”.
Domus Academy oggi ha 429 studenti (stranieri per il 93 per cento e in grande maggioranza donne), con un’età media di 25 anni.