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Domus: Nicola Di Battista è il nuovo direttore

Con il numero di agosto di “Domus” Joseph Grima conclude dopo tre anni di lavoro il suo mandato di direttore della rivista. Gli succede, dal numero di settembre, Nicola Di Battista, già vicedirettore della rivista negli anni Novanta, affiancato da un comitato di grandi nomi dell'architettura internazionale e da un Centro Studi di giovani professionisti.


Di Battista ha annunciato di voler riportare al centro dell’attenzione il servizio al lettore professionale, contribuendo ad ampliare conoscenze e orizzonti culturali necessari all’architetto. Oltre a un rinnovamento dei contenuti e della grafica, sarà adottato anche un nuovo concetto di direzione, con due nuove strutture: un “Collegio di Maestri”, formato da alcuni riconosciuti protagonisti dell’architettura contemporanea: David Chipperfield, Kenneth Frampton, Hans Kollhoff, Werner Oechslin e Eduardo Souto de Moura; e un Centro Studi, composto da un gruppo di giovani professionisti, in grado di portare uno sguardo innovativo sull'architettura contemporanea.

“La scelta”, precisa Di Battista, “viene anche dalla convinzione che si debba ricreare tra i Maestri e i giovani quel particolare rapporto di simpatia e complicità capace di fare avanzare la disciplina nel mondo. In questo modo, la rivista vuole riempire una lacuna evidente nel panorama della pubblicistica di architettura, con una pubblicazione di alto livello, garantita dall'alto profilo dei Maestri, a cui sarà chiesto di essere protagonisti della rivista stessa, discutendone e fissandone con loro le linee strategiche e culturali".

 

Di Battista (1953) ha collaborato con lo studio di Giorgio Grassi a Milano e nel 1986 ha fondato uno studio a Roma, dove tuttora risiede e lavora. Dopo essere stato vicedirettore di “Domus” ha insegnato Progettazione architettonica all’ETH di Zurigo dal 1997 al 1999. Attualmente è professore di Progettazione alla Facoltà di Architettura di Cagliari.

La sua esperienza professionale recente conta numerosi progetti di riqualificazione di monumenti e di realizzazione di edifici per funzioni culturali (Castello Fienga a Nocera, Castello San Michele a Santa Maria del Cedro, entrambi con Eduardo Souto de Moura; Museo naturalistico-archeologico di Vicenza, Fondazione Lewitt di Praiano). Nel 2011 ha vinto il concorso per l’ampliamento del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.