Ecodesign The Future: EEE Edition
Premiati i giovani designer per una filiera sostenibile dell'elettricità e dell'elettronica
La creazione di una banca dati di pezzi di ricambio provenienti da lavatrici, lavastoviglie e forni del progetto
Rigeneraee e la sostituzione graduale del materiale plastico usato nelle componenti elettroniche usurabili con il micelio del progetto
MyNd. Sono le due idee innovative che hanno vinto a pari merito l’edizione dedicata alle apparecchiature elettriche ed elettroniche – la terza, dopo quelle sugli imballaggi e sulle batterie – di Ecodesign the Future: EEE edition, il workshop realizzato dalla testata online
EconomiaCircolare.com in collaborazione con
Erion WEEE, Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche domestiche.
Rigeneraee, di
Leonardo Faliero,
Evelina Cimignolo e
Sofia Soledad Fuarte Poblete,
ha vinto per aver ideato un sistema accurato di recupero, archiviazione e catalogazione delle componenti dei RAEE R2, paragonabile a quello usato per i reperti archeologici, con lo scopo di valorizzarle e promuoverne il riuso nei processi produttivi e di remanufacturing.
MyNd, di
Natasha Artuso, Pierfilippo Sessa e
Annalisa Abde, si è aggiudicato il premio a pari merito per aver usato un materiale come il micelio, già ampiamente sperimentato in altre applicazioni con risultati tecnicamente ed ecologicamente promettenti.
I vincitori sono stati premiati il 10 aprile all'ADI Design Museum, dove sono intervenuti tra gli altri – con
Luciano Galimberti, presidente ADI, e
Antonella Andriani, vicepresidente dell''associazione –
Giorgio Arienti, direttore generale di Erion WEEE,
Alessandra De Santis, presidente di Editrice Circolare, e
Raffaele Lupoli, direttore responsabile di
EconomiaCircolare.com. Il percorso di formazione, iniziato il 13 novembre 2023 e patrocinato da ISIA Roma Design e ADI ha coinvolto 22 studenti provenienti da università di tutta Italia. A guidare i gruppi di lavoro esperti del settore e docenti impegnati nella transizione verso un modello di economia circolare, attivi nei principali enti di formazione italiani pubblici e privati.