“Poca materia, molto pensiero” recita il sottotitolo del convegno, a cura di Salvatore Cozzolino: il designer deve avere la consapevolezza del suo ruolo politico-sociale, oltre che tecnico, e concepire oggetti “intensi ed evocativi” che possano avere una presenza duratura e significativa nelle case. “Non è sufficiente ‘saper fare’, ma è necessario valutare ‘se fare’”.
Per l’architettura la sostenibilità ambientale e sociale vanno messe al primo posto, per andare alla ricerca di una soluzione di equilibrio tra costi e benefici, per arrivare a una città di “costruzioni fatte bene e amate, prima che stupefacenti”.
Intervengono, insieme con Salvatore Cozzolino, Università della Campania, Daniela Stocco e Marco Predari, imprenditori, Andrea Jandoli, presidente di ADI Campania, Andrea Colini del progetto Beidea per la promozione del design, e i designer Emmanuel Gallina, Carlo Olivari, Roberto Monte, Marc Sadler.
Il programma comprende anche una performance/reading: Bar della idee, Ulisse homo faber, a cura di Roberto Monte.
La partecipazione permette ai soci ADI di ottenere 3 CFP.
Equilibri
2 dicembre 2017, ore 10.30
Arkeda, Mostra d’Oltremare, Napoli