“Oggi, nell’era dell’economia digitale e dei social network dove tutto sembra amministrabile dalla ‘mano invisibile’ di calcoli matematici”, si interrogano i curatori Roberto Marcatti e Cintya Concari, “è possibile che l’invenzione di Le Corbusier sia ormai storia di altri tempi e debba essere sostituita da un ingranaggio come quello degli algoritmi?”
Al centro della mostra una sagoma stilizzata del Modulor realizzata da Leuccio Surdo in Corian riciclato, su cui oltre settanta artisti e designer italiani, in collaborazione con Kubico, società di Galatina attiva nel settore dell’architettura d’interni, si sono esercitati in una reinterpretazione moderna delle proporzioni e dell’espressività modernista dell’originale, utilizzando materiali di risulta delle lavorazioni dell’azienda pugliese.
Sono esposte tra le altre le interpretazioni di Ugo La Pietra, Ico Migliore, Mara Servetto, Carlo Forcolini, Marco Ferreri.
Modulor o Algoritmo?
26 gennaio – 3 febbraio 2019.
Palazzo della Cultura,
p.zza Dante Alighieri 51, Galatina (Lecce)
Inaugurazione: 26 gennaio 2019, ore 17