Il nuovo comitato direttivo è composto, con Castellana, da Andrea Branciforti, Marzio D’Emilio, Agnese Giglia, Stefania Marletta, Antonia Teatino.
Di Matteo, architetto, insegna Sociologia dei processi culturali all’Accademia Abadir ed è stato collaboratore delle riviste "Gap casa", "Ottagono" e del Gruppo Editoriale MODO. Già Managing Editor del periodico telematico “PAD Pages on Arts & Design”, si è occupato in particolare della partecipazione alla scena contemporanea delle nuove generazioni arabe e sul design emergente nei paesi della sponda Sud del Mediterraneo.
A Milano fino al 2000, ha anche collaborato con la Golden Share di Rodrigo Rodriquez, con la Galleria Opos e con la Triennale, curando, con Tamara Molinari, l’organizzazione della mostra RI-USI, materie, forme, linguaggi e risorse. Ha insegnato all’IED di Milano e al Dipartimento di Design dell’Università degli Studi di Palermo.
"Nella scelta dei componenti del comitato direttivo", si precisa ad ADI Sicilia, "si è tenuto conto delle diverse realtà dell’isola, cercando di darne adeguata rappresentanza, lo stesso principio si è adottato per la rappresentanza femminile in seno al direttivo. In aggiunta, per espressa volontà del presidente, un ulteriore componente sarà individuato tra gli studenti iscritti all'ADI: resterà in carica un anno e, per Statuto, non avrà diritto di voto, ma rappresenterà e si farà promotore di iniziative provenienti dai tanti giovani che studiano design nell’isola e saranno i futuri professionisti del settore."
In alto: Gianni Di Matteo.