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Giuliano Molineri

Uomo di cultura, di pubbliche relazioni e di design management


È scomparso Giuliano Molineri, design manager e uomo di comunicazione, a lungo attivo sostenitore dell'ADI. Nato a Garessio (Cuneo) nel febbraio 1942, si era laureato nel 1968 in Filosofia all'Università di Torino, lavorando poi come responsabile delle relazioni con i media e l'Industrial Design alla Italdesign-Giugiaro. Dal 1981 al 1999 era stato direttore generale di Giugiaro Design. Nel 2000 era passato alla Between, società del settore della comunicazione, e dal 2004 era stato direttore Marketing Interno di Invest per Torino e Piemonte. È il fondatore di Frimark, società di consulenza aziendale per le  strategie di comunicazione e il marketing.

Socio di ADI, dove aveva fatto parte del Comitato direttivo, nel 1999 aveva partecipato in qualità di amministratore delegato alla Commissione giudicatrice per la promozione dei XX Giochi Olimpici Invernali del 2006. Direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Design di Torino dal 2003 al 2008 e membro dell'ICSID nei bienni 2003-05 e 2005-07, si era adoperato per la scelta di Torino come prima World Design Capital (2008). Nel nel 2018 aveva ricevuto Compasso d’Oro alla carriera. Questa la motivazione del premio: "Promotore e facilitatore del design italiano in uno dei suoi ambiti più riconosciuti al mondo: il transportation design. La sua attività istituzionale pubblica è stata sempre volta ad affermare il ruolo del design come cardine dello sviluppo economico nazionale in una proiezione di relazioni internazionali. L’ADI desidera inoltre riconoscergli la sua opera di intelligente e positivo ‘compositore’ nei primi anni Duemila, anni certamente tra i più difficili della lunga storia dell’ADI, superati i quali l’associazione ha assunto il ruolo di attiva e riconosciuta rappresentanza dell’intero territorio nazionale".

Autore di numerosi volumi, tra cui Giorgetto Giugiaro&Fabrizio (1999), Mario Giugiaro (2003), Dream l’auto del futuro dal 1950 (2008), Omnibus design. Viaggi inediti nel progetto (2020), fu curatore di mostre sul design e collaboratore di numerose riviste specializzate. Presidente dal 2020 della Biblioteca Civica “Camillo Federici” di Garessio, aveva pubblicato nel 2022 un opuscolo sul Libro della Catena, codice del 1276 conservato nella biblioteca, che regolava i rapporti giuridici e sociali nel territorio.