Gli archivi del Fuorisalone

Trent'anni di eventi di design a Milano

Insieme con la più recente Bookcity Milano, il Fuorisalone è la maggiore iniziativa di cultura di massa che anima ogni anno la città con una miriade di proposte destinate alla fruizione del grande pubblico: quello dei libri per BCM, quello del design per il Fuorisalone. Entrambe nascono dal basso, come iniziative di gruppi di interesse collettivi che hanno saputo individuare la chiave migliore per generare dinamiche di espansione che coinvolgono migliaia di persone, guadagnandosi l'appoggio delle istituzioni locali e contribuendo significativamente allo sviluppo della città.

Ma il Fuorisalone ha, in virtù del suo stesso tema e della portata internazionale della manifestazione in funzione della quale nasce – il Salone Internazionale del Mobile – una  capacità attrattiva di portata mondiale e una storia consolidata che ne fanno uno dei tratti imprescindibili della vita culturale della città.

Un corposissimo volume ne raccoglie ora immagini e cronaca, insieme con le idee che l'hanno animato: dalla prima edizione del 1990, l'idea della direttrice di Interni Gilda Bojardi (Compasso d'Oro alla carriera nel 2020) ha coinvolto migliaia di imprese e operatori del design, di cui il volume presenta un repertorio impressionante per dimensioni e portata.

Un significato messo in luce nel volume, oltre che dal sindaco di Milano Beppe Sala e da Bojardi stessa, dalla trendsetter della moda Li Edelkoort, dallo studioso di innovazione culturale Paolo Ferrarini, dallo storico del design Beppe Finessi e dal direttore emerito del Design Museum di Londra Deyan Sudjic, che ne analizzano il senso culturale, economico e sociale, dall'importanza nell evoluzione della comunicazione di settore all'influsso sulla forma della città.

Una rassegna di eventi e di personaggi che consolida e mette a disposizione del pubblico una miniera di informazioni testuali e visive.


XXX-Y. 30 anni di Fuorisalone. 1990-2020 Milano Design Stories, Milano, Electa, pp. 512, € 55.