La mostra, a cura di Malcolm Einaudi, nipote dell'editore, affronta il tema della grafica come parte di una pratica editoriale integrata (“l'arte di pubblicare”, appunto, in cui l'espressione visiva è solo una delle discipline in gioco).
La sezione dedicata alle copertine dà conto dell'evoluzione dei caratteri, dell'impostazione e della scelta delle illustrazioni e dell'evoluzione dell'immagine Einaudi fino al passaggio di proprietà del marchio, accostando e intrecciando i contributi di grandi personaggi della grafica (da Max Huber a Bruno Munari), passando per figure meno note ma fondamentali come il capo dell'ufficio grafico della casa editrice degli anni Sessanta Oreste Molina.
Si scopre che il lavoro editoriale dei grandi editor Einaudi (Pavese, Vittorini, Calvino) non comprendeva solo la scelta dei dipinti da riprodurre in copertina in relazione al senso dell'opera letteraria, ma anche (come nel caso di Elio Vittorini) il taglio dell'immagine e la scelta dei particolari significativi, oggi appannaggio dell'art director.
Le scelte relative all'evoluzione della collana vengono analizzate su tutti i fronti: dalla scelta degli autori all'evoluzione del carattere tipografico base (il Garamond Simoncini), alla trasformazione dei formati e delle gabbie, alle rilegature: ottimi prodotti editoriali che nascevano da un'ottima integrazione delle competenze.
La mostra è promossa dall'assessorato alla Cultura, Moda, Design del Comune di Milano, da Palazzo Reale, dalla Fondazione Giulio Einaudi e da Skira editore.
Giulio Einaudi
L'arte di pubblicare
29 novembre – 13 gennaio 2013
Palazzo Reale, p.zza Duomo 12, Milano
Ingresso gratuito
Orari:
LU 14.30 – 19.30
MA ME VE DO 9.30 – 19.30
GIO SA 9.30 – 22.30