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GrandesignEtico: i premiati 2019

Cinque aziende premiate e quattro le menzioni d’onore assegnate dalla giuria della 15a edizione del grandesignEtico International Award


Sono stati consegnati il 21 febbraio a Palazzo Reale i riconoscimenti di grandesignEtico International Award 2019, con cui l’associazione culturale Plana, da oltre trent’anni, premia aziende e professionisti del design che si sono distinguono per l’unione tra la qualità del design e significati etici del progetto. rispetto della persona umana e dell’ambiente, insieme con con l’obiettivo di favorire il progresso e lo sviluppo.




Alla premiazione sono intervenuti per illustrare i principi del Design Memorandum Francesco Schianchi e il presidente ADI Luciano Galimberti. A destra Paolo Barichella, della Commissione ADI Food Design, che ha presentato l'Ethical Food Design, il nuovo premio destinato alle migliori proposte nel campo dell’alimentazione. In alto: i premi grandesignEtico.

Oltre cento le candidature presentate, tra cui sono strati selezionati venti finalisti.  Ecco i premiati, con le motivazioni della giuria 

Automatico Grande, 1990, Montebello Edizioni
“Lo studio dell’ergonomia della forma è al centro del progetto B.o. Montebello, i cui materiali si legano alle diverse forme in una combinazione dove l’aspetto principale diventa la relazione con il corpo. Fondamentale nella scelta del progetto sono stati i criteri etici che stanno alla base della sua produzione, l’etica del suo linguaggio di comunicazione e l’importanza storica dell’azienda per il suo settore, oltre che la sua estrema capacità di recuperare e innovare i saperi artigianali della gioielleria.”

Cashmere Shiny Gold, Trere’ Innovation Uyn
“L’innovativo abbigliamento intimo tecnico nasce dall’unione di cachemire, Primaloft e Argenthon, valorizzandone funzionalità ed ergonomia. UYN mostra particolare attenzione alla qualità e alle condizioni di lavoro dei propri dipendenti e utilizza una particolare etica nella propria comunicazione. L’azienda ha saputo riconvertire la propria esperienza di lungo corso nel settore produttivo tessile italiano per metterlo a frutto in una continua ricerca e sviluppo finalizzata alla concezione di un abbigliamento intimo senza precedenti.

Fiber Textiles Snowsound, Caimi
“L’azienda è una delle principali realtà produttive europee che nel percorso di ricerca e sviluppo, e di sperimentazione nel settore dell’arredamento e dei complementi d’arredo per l’ufficio e il contract. Il prodotto Fiber Textile - Snow sound è l’ultima creazione dell’azienda che si sintetizz elevate prestazioni tecnicje e funzionalitò, il tutto concepito nel rispetto dell’ambiente. È stata l’attitudine alla continua sperimentazione dimostrata da Caimi, a convincere la giuria a premiare le tende insonorizzanti in fibre acustiche di poliestere ignifughe proposte dall’azienda, indicazione di un continuo rimando tra flessibilità e funzionalità dello spazio.”

Mayor, Blindato Effepi
“La giuria premia esperienza e competenza dei professionisti Effepi che hanno dato vita, in occasione del proprio 40° anniversario, alla porta Mayor. Realizzata in vetroresina e fibra di carbonio, la porta Mayor di Effepi offre delle ottime performance in termini di resistenza all’acqua e al vento e di isolamento termico e acustico, incidendo in modo consistente nel risparmio energetico delle strutture. Con questo premio, la giuria ha voluto riconoscere anche la qualità delle condizioni di lavoro che Effepi garantisce ai propri dipendenti, oltre che l’attenzione che pone nei materiali utilizzati.”

Serie Simple, Rubinetteria Stella
La giuria ha voluto riconoscere la forte capacità di innovare, il rigore e l’etica della produzione di Rubinetteria Stella, ideatrice del sistema SIMPLE (Semplicità, Innovazione, Modularità, Personalizzazione, Linea ed Eleganza). Attraverso un sistema di archetipi modulari, SIMPLE permette a progettisti, designer e architetti di creare il proprio rubinetto personalizzato. La sua applicazione consente al committente di esprimere il proprio gusto al fine di creare “il rubinetto dei propri desideri”. Tramite una procedura guidata e visuale, si possono realizzare prodotti unici, declinabili in decine di migliaia di possibili soluzioni per tutte le tipologie di rubinetteria per il bagno (lavabo, bidet, vasca, doccia) con la possibilità finale di salvare il progetto per richieste commerciali e tecniche successive. 


Quattro le menzioni d’onore:

cArtù, Grifal
L’innovativo design di cArtù aggiunge ad ogni onda due pieghe con funzione di nervatura rinforzante, aumentando la resistenza del materiale che potrebbe sostituire qualsiasi packaging interno delle merci, attualmente in polistirolo espanso o plastica, diminuendone enormemente l’impatto ambientale. La giuria, con la menzione d’onore ha voluto riconoscere all’azienda il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente, oltre al valore storico di un’azienda familiare che, dal 1969, continua a innovare non solo nel proprio settore.

Be Ecool, Fontanot
Fontanot riceve la menzione d’onore con il suo progetto “Zero Waste Awards”. I mobili possono essere ricavati dal legno e dalla scatola di imballaggio: chiunque abbia una conoscenza base del Fai-da-te può assemblarli facilmente. La menzione vuole essere un riconoscimento all’iniziativa per la ricerca di una innovativa e personale espressione del design verso una realtà etica e produttiva che conferma il proprio impegno nella progettazione ecologica per ridurre al minimo la produzione di rifiuti e incoraggiare l'adesione al movimento DIY.

Letto Mila, Ergogreen Ilaria Marelli
ErgoGreen, propone una gamma di letti realizzati utilizzando legno proveniente da piantagioni certificate e con obbligo di riforestazione. La giuria ha voluto riconoscere all’azienda l’estrema capacità di sviluppare una ricerca finalizzata a un processo produttivo altamente innovativo e di affiancare la tecnologia delle reti con il design e l'estetica di un bel letto.

Zaino Ecolive, Tucano
La giuria ha voluto riconoscere l’impegno di Tucano nello sviluppo di un nuovo tessuto tecnologico e di una nuova tipologia di prodotto, nell’utilizzo di materiali ecosostenibili e nella salvaguardia dell’ambiente. La menzione vuole riconoscere la ricerca di un nuovo tessuto tecnologico e di una nuova tipologia di prodotto: performante, resistente, completamente ecologico e prodotto al 100 per cento con materiale riciclato.
 

La giuria si è ispirata esplicitamente ai principi definiti nel Design memorandum 1987 e nell’aggiornamento del Design Memorandum 2.0. Era presieduta da Fabrizio Bianchetti e composta da Gabriele Ciullo, Ugo La Pietra, Stefano Lazzari e Marco Maggioni, Giorgio Milani, e Maurizio Secondi: “Il design memorandum 2.0 ci dà le dimensioni del design etico”, ha dichiarato Bianchetti. “Questo è un lascito fondamentale se vogliamo che questo premio contribuisca alla nascita di un nuovo concetto di design che metta l’etica tra i principali criteri e valori della progettazione. Siamo convinti che i prodotti premiati rappresentino il giusto mix tra estetica, funzionalità ed etica e possano essere d’esempio e stimolo per quelle aziende che vogliono distinguersi nell’applicazione dell’etica al mondo produttivo”.