Hermann Zapf
E' scomparso il 4 giugno, a 96 anni, Hermann Zapf, calligrafo e progettista di caratteri tra i maggiori del XX secolo. Tra i suoi caratteri per la stampa e per il web più noti ci sono Palatino, Optima, Zapfino, Aldus.
Nato a Norimberga nel 1918, collaborò per un settantennio con la Linotype, e fu tra i primi, negli anni Sessanta, a occuparsi di tipografia per il computer.
Suo è il celeberrimo Zapf Dingbats, la serie di icone che sinteticamente indicano alcune delle attività più frequenti agli utenti di ogni tipo di software, derivate da un lavoro comprendente migliaia di segni, elaborati nel quadro delle sue ricerche degli anni Settanta al Rochester Institute of Technology e nella collaborazione con Xerox e IBM.
Nel 1993 aveva brevettato un software per la composizione tipografica, Hz-program, comprendente algoritmi per l'adattamento delle dimensioni e per la crenatura dei caratteri digitali, che venne acquistato da Adobe per entrare poi a far parte di InDesign, l'attuale standard per l'impaginazione digitale, e i cui principi vennero anche usati per programmi di composizione come LaTeX e ConTeXt.